
Quarant’anni fa, era opinione diffusa che un ketch a chiglia intera fosse l’unico modo per navigare intorno al mondo. Poi qualcuno ha attraversato l’Oceano del Sud con un trimarano. Venti anni fa, la maggior parte delle barche in qualsiasi ancoraggio da crociera erano monoscafi, eppure ora ci sono più catamarani che mai sull’acqua. Una decina di anni fa, la maggior parte dei proprietari di barche erano coppie giubilate con figli ormai indipendenti. Oggi, invece, ci sono molti giovani marinai che arrivano addirittura ad allevare la loro famiglia a bordo. Così come cambiano i gusti e la tecnologia, cambiano anche i parametri per l’acquisto di una barca a vela.
Ecco l’unica cosa che è fondamentale sapere: non c’è una barca giusta, c’è solo la barca che è giusta per VOI.
Anche se non esiste uno stile corretto o una dimensione di barca che soddisfi tutti, esistono alcuni denominatori comuni che ogni acquirente di barche dovrebbe considerare.
Barche a vela: monoscafo contro multiscafo
Nulla divide i velisti così facilmente come il dibattito tra monoscafo e multiscafo. Uno è meglio dell’altro? Non proprio, ma entrambi hanno dei pro e dei contro.
I monoscafi sono stati a lungo considerati l’ “opzione sicura”, specialmente quando si parla di navigazioni in acque profonde. Tuttavia, i marinai multiscafo hanno dimostrato che anche questo tipo di barche a vela può essere portato in alto mare. Detto ciò, le tradizionali barche monoscafo godono di alcuni vantaggi oggettivi. Con un pescaggio più profondo e una chiglia pesante, le barche a vela monoscafo siedono sulla superficie dell’acqua, permettendo una sensazione di stabilità maggiore, soprattutto nel caso di mare grosso. D’altro canto, tutto quel peso sotto la linea di galleggiamento determina anche un bisogno maggiore di corrente per muoversi. Se è vero che un monoscafo naviga nel vento in maniera più efficiente, lo è anche che la navigazione sottovento con aria leggera risulta particolarmente complicata.
Nella categoria dei multiscafi il più popolare è il catamarano, insieme a qualche trimarano live-aboard. Con due scafi e un grande ponte adiacente, i catamarani possono contare su una maggiore disponibilità di spazio. È propria questa caratteristica, infatti, che ne sta determinando la popolarità tra le famiglie di navigatori. Non solo i bambini hanno più spazio per correre e giocare, ma gli scafi separati garantiscono anche più privacy per mamma e papà. Tuttavia, due scafi di solito significano anche la presenza di due motori e di due teste, il che comporta anche il doppio della manutenzione e il doppio delle potenziali rotture.
I catamarani hanno un pescaggio molto basso che permette loro di incontrare meno resistenza e di navigare più velocemente di un monoscafo della stessa lunghezza. Questo basso pescaggio permette inoltre ai catamarani di intrufolarsi in ancoraggi difficili ed esplorare aree che risulterebbero troppo poco profonde per un monoscafo. Tuttavia, sono noti per la loro particolare difficoltà di navigazione controvento.
Uno o due alberi
Ora che sapete quanti scafi desiderate, è giunto il momento di decidere di quanti alberi avete bisogno. Anche se i tipi e gli stili di barche a vela più popolari sono lo sloop monoscafo (un albero) e il ketch monoscafo (due alberi), non va esclusa la possibilità di acquistare un catamarano con un numero superiore di alberi. Alcune ulteriori varianti di imbarcazioni a due alberi sono lo yawl, il junk rig e lo schooner, anche se risultano meno diffuse.
Qual è la differenza tra un albero e due?
La ragione principale per cui le barche sono dotate di due alberi è che permettono all’imbarcazione di portare più superficie velica. Più superficie velica significa più capacità di sfruttare il vento, e quindi una maggiore velocità potenziale di navigazione. Poiché la superficie velica totale è distribuita tra un numero maggiore di vele di dimensione minore, le forze sulla barca sono più equamente disperse e possono essere controllate e manipolate più facilmente. Questo tipo di vela risulta essere particolarmente utile quando si naviga a mani nude, poiché assicura che l’assetto delle vele e il terzarolamento siano più facili.
Gli alberi multipli influenzano anche il design della barca. Per esempio, un ketch monoscafo ha un profondo pozzetto centrale e un piccolo ponte di poppa. In coperta ospita solitamente una cabina di poppa, separata dalla zona giorno principale. Molti velisti considerano che questo design garantisca più sicurezza a livello del ponte e più intimità sottocoperta.
Materiali di costruzione
I materiali più comuni usati nella costruzione delle barche sono il legno, l’acciaio, l’alluminio e la vetroresina. Come si può immaginare, ognuno ha i suoi lati positivi e negativi. La cosa importante è educare se stessi in modo da capire a cosa si va incontro per quanto riguarda la futura manutenzione della barca e i potenziali problemi.
LEGNO – Sebbene sia il più antico materiale impiegato nella costruzione di barche, il legno non è molto usato al giorno d’oggi, considerando che i suoi svantaggi superano di gran lunga i vantaggi. Le barche di legno sono particolarmente pesanti, richiedono molta manutenzione essendo predisposte a stati di marciume e, se lasciate fuori dall’acqua, si restringono. Le barche di legno sono certamente molto belle, e vantano diversi costruttori rispettabili nel corso della storia. Tuttavia, oggi vengono mantenute principalmente dagli appassionati di imbarcazioni classiche.
ACCIAIO – L’acciaio è un materiale da costruzione forte e facile da lavorare, oltre ad essere più leggero della vetroresina. Tuttavia, le barche in acciaio sono inclini alla ruggine se non vengono mantenute correttamente, specialmente sotto la linea di galleggiamento. Inoltre, le imbarcazioni in acciaio sono note per risultare particolarmente calde sotto i piedi e nella parte inferiore, se non adeguatamente isolate, richiedono speciali vernici antivegetative. Tuttavia, poiché l’acciaio è estremamente facile da saldare e lavorare, sono molto popolari tra i costruttori di barche fai da te.
ALLUMINIO – L’alluminio è popolare tra i costruttori di barche poiché leggero, forte e a bassa manutenzione. Il mondo nautico conta con diversi noti produttori europei, le cui barche vengono apprezzate particolarmente per il loro design. Trattandosi di un materiale che richiede competenze e attrezzature specializzate, esistono poche barche in alluminio fai-da-te sul mercato. Il più grande svantaggio dell’alluminio è che non è compatibile con altri metalli, quindi i raccordi (come i passanti, per esempio) devono essere installati con cura, altrimenti si rischia una pericolosa corrosione. Inoltre, sono necessarie preparazioni speciali e vernici antivegetative, che a volte rendono la manutenzione generale particolarmente costosa.
VETRORESINA – La vetroresina è un materiale forte e flessibile, e risulta essere il più comunemente usato nella costruzione di barche negli ultimi 40 anni. Si può facilmente adattare a forme lisce e rotondeggianti, il che rende il design delle barche versatile e efficace. Con l’avanzamento delle tecnologie, gli scafi in vetroresina sono diventati più sottili, riducendo il peso complessivo delle imbarcazioni. Ciò non toglie valore, tuttavia, alle imbarcazioni precedenti che sono ancora sul mercato. La vetroresina richiede pochissima manutenzione ed è in grado di resistere a una varietà di rivestimenti che rendono l’antivegetativa o la verniciatura della vostra barca facile e conveniente, anche quando si naviga all’estero.
Nuovo contro usato
I progressi nella tecnologia e nei materiali hanno certamente influenzato la costruzione e il design delle barche negli ultimi decenni. Tuttavia, questo fattore non risulta abbastanza significativo da rendere obsoleta qualsiasi barca prodotta negli ultimi 60 anni, lasciando ai potenziali compratori l’opzione di acquistare una barca nuova o usata.
L’acquisto o la costruzione di una nuova barca vi permette senz’altro di personalizzare l’imbarcazione per soddisfare i vostri gusti e servire al meglio le vostre esigenze. Le cabine possono essere spostate, i layout dei saloni modificati e l’hardware del ponte aggiornato secondo le vostre specifiche. Inoltre, l’acquisto di un’imbarcazione nuova assicura una rete di sicurezza per eventuali riparazioni in garanzia. Tuttavia, l’odore di barca nuova ha un prezzo elevato.
Per gli acquirenti più attenti al budget, sul mercato non manca certo l’offerta di barche a vela prelavorate. È possibile trovare una gran numero di vecchi modelli già in vendita, così come una vasta selezione di imbarcazioni che hanno bisogno solo di qualche cura e attenzione in più. Ci sono così tante barche usate in vendita che sfogliare gli annunci può a volte risultare un po’ opprimente. Fare una lista degli attributi che state cercando – dimensioni, stile, attrezzature necessarie – aiuterà a restringere la concorrenza, oltre ad avere un budget fisso in mente, in modo da trascorrere il tempo valutando delle opzioni realistiche.
Una volta trovata una barca che sembra soddisfare tutte le vostre esigenze, come capire se è effettivamente in buone condizioni?
L’unico modo per essere sicuri è quello di farsi affiancare da un ispettore marino qualificato che possa ispezionare lo scafo e le attrezzature. Il trasporto della barca per la perizia è di solito una clausola della vendita, essendo l’unico modo per dare un’occhiata effettiva alla condizione della barca sotto la linea di galleggiamento. Un’ispezione del rig da parte di un rigger qualificato risulta dunque particolarmente importante, in quanto sarà in grado di identificare eventuali punti deboli o problemi a poppa. Inoltre, risulta utile per il futuro acquirente prenotare l’imbarcazione per una vela di prova. Questo permette di avere un’idea chiara della barca e di ispezionare le vele e il sartiame. Dopo aver completato questi test, qualsiasi problema può essere affrontato attraverso la contrattazione finale tra l’acquirente e il venditore.
Alcune considerazioni sulle dimensioni
Negli anni ’80 e ’90 si è manifestata una tendenza verso barche a vela più grandi, ma oggi non è più così evidente. Infatti, molti velisti scelgono imbarcazioni più semplici e più piccole, indipendentemente dalla loro destinazione di navigazione. La maggior parte delle barche da crociera sono tra i 35 e i 45 piedi, ma questo non significa che non si possano attraversare gli oceani in modo comodo e sicuro con una 24 piedi. Finché si sa come navigare e si è a proprio agio nel gestire la barca in qualsiasi condizione di mare e di tempo, la scelta è in definitiva vostra. Detto questo, quale viene considerata come la dimensione ideale?
EQUIPAGGIO – Se state pianificando viaggi a vela prolungati avrete sicuramente bisogno di abbastanza spazio da consentire a tutti i passeggeri di dormire e vivere comodamente. Inoltre, è necessario considerare quanto equipaggio sarà necessario per manovrare la barca in totale sicurezza. Una nave più grande significa più spazio in coperta, ma anche più membri dell’equipaggio necessari sul ponte.
TASSE DI MARINA – Le tasse di marina sono addebitate al piede, e il prezzo aumenta con l’aumentare della lunghezza dell’imbarcazione. Se avete intenzione di soggiornare regolarmente o conservare la vostra imbarcazione in una marina, la differenza tra un 37 piedi e un 45 piedi potrebbe essere considerevole. Inoltre, un catamarano occupa facilmente il doppio della larghezza di un monoscafo della stessa lunghezza. Mantenere un catamarano in una marina significa pagare da 1,5 a 2 volte le spese di ormeggio di un monoscafo.
MANUTENZIONE – La manutenzione regolare della barca è fonte di continui costi e di una preoccupazione costante per i proprietari. Inoltre, come per le spese del porto, più grande è l’imbarcazione, più costoso è il traino e lo stoccaggio in un cantiere. Risulta impossibile, per esempio, sollevare un catamarano con il più comune travel-lift marino, il che suppone delle conseguenze problematiche nel caso di un traino in porti remoti, dove sono disponibili solo le strutture di base.
Il livello di confort
La vita in barca è una più essenziale per definizione. Questo non significa che sarete costretto a mangiare pasta in bianco ogni sera, avere una cuccetta scomoda o passare giorni senza una doccia, ma che, a meno che non ne abbiate la possibilità, scoprirete rapidamente che ci sono molte comodità moderne di cui si può fare a meno.
Ognuno ha uno standard di comfort differente, quindi è necessario che definiate le vostre esigenze a bordo prima di decidervi a comprare. Volete spazio extra per gli ospiti? Avete bisogno di più di un bagno? La vostra cambusa deve essere attrezzata con un microonde? Sapere ciò di cui avete bisogno significa che poter preventivare le aggiunte che non sono incluse nel prezzo richiesto.
Dei fattori importanti da considerare e che vi renderanno la vita quotidiana un po’ più facile sono:
SERBATOIO – Le dimensioni dei vostri serbatoi d’acqua e di carburante avranno un grande impatto sulla distanza che potrete percorrere e su quanto spesso potrete fare la doccia. In alternativa al serbatoio d’acqua dolce, si può valutare l’opzione del dissalatore.
REFRIGERAZIONE – La maggior parte delle persone abituate a vivere sulla terra ferma dà per scontata la conservazione del cibo e delle bevande. Questa semplice comodità moderna può fare la differenza tra un viaggio da ricordare e uno da dimenticare. Una refrigerazione affidabile ed efficiente dal punto di vista energetico è un must per la maggior parte dei navigatori.
CONNESSIONE – Per alcuni, il tempo trascorso sull’acqua è una fuga, un’occasione per spegnere i dispositivi e sintonizzarsi con il mondo naturale. Per altri, la vita a bordo significa dover lavorare da casa. Trovare il segnale cellulare abilitato ai dati è abbastanza facile quando si è in un ancoraggio o in crociera costiera. Tuttavia, se avete bisogno di rimanere connessi mentre siete in navigazione, avrete bisogno di una connessione internet satellitare. Conoscere le vostre esigenze di connessione è essenziale per calcolare i costi annuali.
L’acquisto di una barca non dovrebbe essere una scelta d’impulso. La vita del vostro equipaggio e della vostra famiglia, così come la vostra stessa sicurezza, dipendono in gran parte dalle condizioni della vostra imbarcazione. Prendere tempo per fare una scelta ponderata vi assicurerà di acquistare una barca che soddisfi le vostre esigenze e i vostri desideri.
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