Motore
Volvo Penta TMD22A
Potenza totale
78hp
Ore motore
1500
Categoria
Classic Sail
Lunghezza
12.30m
Anno
1962
Modello
Sparkman & Stephens cruiser racer yawl
Capacità
-
Barcos Singulares S.L.
Dettagli della barca
Descrizione
A seguito del successo travolgente ottenuto con il Finisterre alla fine degli anni Cinquanta, del quale sono state realizzate innumerevoli repliche, a Olin Stephens sono arrivati molti ordini di barche con un programma di navigazione simile: crociera veloce, senza trascurare le possibilità in regata. Alcuni progetti mantenevano la chiglia retrattile e la larga larghezza, tipiche del Finisterre, mentre altri come il Loki e la sua serie optarono per una chiglia fissa più profonda e linee meno voluminose. Il Cantiere di Jaime Gallart, ad Arenys de Mar, costruì tra il 1960 e il 1962 3 unità di quest'ultimo tipo, con lo stesso design e diverse cabine, secondo le preferenze di ogni proprietario. Nel caso dell'Avante II, che oggi si chiama Hispaniola, si scelse un design più sportivo, concepito per poter essere competitivo nelle regate dell'epoca, sia costiere che d'altura. Per questo motivo la cabina di quest'unità è un po' più bassa e più stretta, senza sacrificare l'altezza interna ma migliorando la circolazione nei passavanti laterali.
Nei suoi primi anni, tra il 1962 e il 1970, l'Avante II partecipò a non poche regate costiere nei pressi di Arenys, così come nella zona delle Baleari. Nel 1970, durante un forte temporale e tornando dalla barca di Blanes, si avvicinò troppo alla costa e fu trascinato verso la spiaggia, dalle enormi onde formate in una barra di sabbia di fronte ad Arenys, rompendo i due alberi e una parte della cabina. Senza dubbio una barca fortunata e con una struttura estremamente robusta, tipica sia del suo progettista che del suo costruttore, l'Avante II fu acquistato da un armatore basco e entrò nel cantiere Carabela, di Nick Cañeres, dove fu effettuato un importante lavoro di ristrutturazione e messa a punto, realizzando nuovi alberi in abete canadese. Nel 1986, già con il suo nome cambiato in Hispaniola, fu venduto a un avvocato di Madrid che andò a vivere a bordo, ormeggiato nel porto di La Rápita, nel sud di Maiorca. Qui trascorse 3 anni interi, senza uscire a navigare e adattato per uso abitativo. Dal 1989 e fino ad oggi la barca è di proprietà del noto navigatore spagnolo Jan Santana, che l'ha navigata in alcune regate e in molte miglia di crociera familiare, principalmente per le isole Baleari. Essendo stata utilizzata come abitazione per 3 anni, ha dovuto subire molte modifiche, per adattarla nuovamente alla navigazione e per questo motivo la barca è rimasta ormeggiata a Palma per 2 anni interi, mantenuta da Ignasi Triay, famoso Direttore del Bribón di José Cusí. L'Hispaniola presenta linee dello scafo tipiche di Olin Stephens, con una armoniosa transizione concava tra la prua e la chiglia, linee molto fini che promettono eccellenti prestazioni in bolina e dolcezza di reazioni in presenza di onde formate. Lo scafo è stato ricostruito ampiamente nel 2019, nei Cantieri di Catalogna, della famiglia Morales. L'armo di yawl divide le vele per renderle più maneggevoli da un equipaggio ridotto, senza ridurre la potenza della barca e migliorando persino il suo tonnellaggio in regata. In coperta, il timoniere dispone di una visibilità perfetta in tutte le direzioni e gli schienali imbottiti e removibili offrono il massimo comfort. La cabina stretta libera dei passavanti molto ampi, comodi e sgombri. Un vero lusso per una barca di dimensioni relativamente ridotte. All'interno la disposizione è piuttosto moderna, con la cucina (che necessita di un lavoro di restauro dei suoi preziosi piastrelle) a sinistra e il tavolo da carte a destra. Il salone trasformabile è un'altra firma di Stephens, con un geniale tavolo pieghevole. La cabina dell'armatore si trova a prua, davanti al lavabo a sinistra e all'armadio principale a destra. Dopo diverse decadi di grandi navigazioni invernali e in famiglia, nei momenti liberi dai suoi impegni in regate d'altura, alla fine dell'estate del 2024 e con l'intento di redigere un verbale sullo stato della barca, Jan Santana ha commissionato un'ispezione approfondita a un ingegnere navale, omologato a livello europeo, in cui viene spiegato lo stato attuale della barca, così come un storico dei lavori di manutenzione effettuati negli ultimi anni. Da essa si evince che l'Hispaniola è in eccellenti condizioni di navigabilità e necessita solo di lavori estetici, in particolare in cucina e nel lavabo.
Informazioni sui contatti
Più dettagli
Sin titolo
L'azienda presenta le informazioni su quest'imbarcazione in buona fede
Caratteristiche
Equipaggiamenti Elettrici
Presa corrente a terra:✓
Impianto elettronico
Ecoscandaglio:✓
Radar:✓
Log-contamiglia:✓
Radar Detector:✓
Stazione vento:✓
Ripetitore(i):✓
Plotter:✓
Pilota automatico:✓
Radio:✓
Bussola:✓
Lettore CD:✓
GPS:✓
VHF:✓
TV a schermo piatto:LG
Equipaggiamenti interni
Pompa di sentina elettrica:✓
Pompa di sentina manuale:✓
WC marino:✓
Riscaldamento:Diesel
Acqua calda:✓
Frigorifero:✓
Congelatore:✓
Pompa per acqua di mare:✓
Caricabatterie:✓
Dotazioni Esterne
Pozzetto in teak:✓
Passavanti in teak:✓
Passerella:✓
Radar Reflector:✓
Pannelli solari:✓
Autogonfiabile:✓
Cuscineria pozzetto:✓
Scaletta bagno:✓
Attrezzatura/Dotazioni
Winch elettrico:✓
Vele
Randa steccata:✓
Tormentina:✓
Gennaker:Code Zero
Genoa:✓
Propulsione
Costruttore motore:Volvo Penta
Modello motore:TMD22A
Potenza totale:78 CV
Ore motore:1500
Tipo di motore:Entrobordo-EB
Tipo di trasmissione:Linea d'asse
Carburante:Diesel
Elica:Elica tripale
Materiale dell'elica:Bronzo
Misure
Dimensioni
Lunghezza totale:12.3m
Lunghezza coperta:12.3m
Pescaggio massimo:2m
Pescaggio minimo:2m
Baglio:3.31m
Altezza cabina:1.9m
Lunghezza al galleggiamento:9.4m
Varie
Windlass:Verricello elettrico
Capacità zattera di salvataggio:6
Circuito elettrico:12V
Materiale scafo:Legno
Serbatoi
Serbatoio acqua dolce:
Serbatoio carburante:
Serbatoio acque nere:
Sistemazioni
Cabine ospiti:1
Bagni degli ospiti:1